Il recovery plan rappresenta un’occasione storica per le imprese europee e italiane per avviare/sviluppare/completare ( secondo il relativo punto di partenza) il percorso trasformativo verso la sostenibilità.
Per realizzare questo percorso vi sono, a mio avviso, 4 pilastri fondamentali.
1) Prodotti e servizi sostenibili. Tutto il ciclo di vita di ogni prodotto deve essere sostenibile, dall’ideazione alla vendita fino anche alla gestione dello scarto.
2) Tecnologie digitali. La tecnologia rappresenta un fattore abilitante della sostenibilità. Datacenters su larga scala sostenibili basati su cloud, IA, blockchain per la gestione dei fornitori, sono alcuni esempi.
3) La gestione delle risorse umane. Ambienti di lavoro inclusivi e meritocratici; formazione continua ( upskilling, reskilling); work-life balance, gli elementi imprenscindibili.
4) Metriche di misurazione. Definire metriche chiare e che utilizzino il linguaggio dei CFO. Sarebbe auspicabile superare la distinzione tra reporting finanziario e reporting ESG. Il ROSI (return on sustainable investment) elaborato dal center for sustainable business della NYU Stern è un buon punto di partenza.